Politica

Il progetto Cresco porta lavoro: "In Umbria 900 assunzioni a tempo indeterminato"

L'assessore regionale Paparelli: " Il primo step del progettoha già prodotto circa 500 assunzioni a tempo indeterminato a cui ne seguiranno altre 400 conseguenti alla riapertura del bando"

“Il progetto Cresco ha prodotto in Umbria oltre 900 assunzioni a tempo indeterminato”: lo ha detto il vice presidente della Giunta regionale dell’Umbria ed assessore al lavoro Fabio Paparelli intervenendo oggi, nella sede dell’Asp Giovanni Ottavio Bufalini a Città di Castello,  alla presentazione dei primi risultati nell’Alta valle del Tevere  del progetto Cre.s.c.o - Crescita, sviluppo, competitività e occupazione".

 E ancora: “Si tratta di un risultato molto significativo – ha proseguito Paparelli.  Il primo step del progetto – ha detto - ha già prodotto circa 500 assunzioni a tempo indeterminato a cui ne seguiranno altre 400 conseguenti alla riapertura del bando.  Cresco – ha aggiunto - ha favorito la ripresa del sistema produttivo umbro sostenendo le imprese che investono in piani di sviluppo, incrementando e migliorando l'occupazione, rispondendo in maniera puntuale e qualificata ai fabbisogni di personale e di competenze professionali delle imprese del territorio. Un progetto che ha contribuito a migliorare l'efficacia e la qualità dei servizi per il lavoro – ha concluso  - sostenendo l'incontro tra domanda e offerta di professionalità, offrendo alle persone disoccupate iscritte ai CPI regionali strumenti di politiche attive del lavoro per accrescere le loro competenze in linea con le esigenze del sistema produttivo locale favorendone l'ingresso stabile nel mondo del lavoro”.

I questo quadro si inseriscono anche le 10 assunzioni a tempo indeterminato avvenute in Altotevere, realizzate a seguito di oltre 20 tirocini aziendali e di 500 ore di formazione per un totale di oltre 100 mila euro di contributo. 

All'incontro erano presenti il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, del vice-sindacco e assessore alla cultura, Michele Bettarelli, l’assessore allo sviluppo economico, Riccardo Carletti, l’assessore al bilancio del comune di San Giustino, Simone Selvaggi, il presidente e direttore dell’ASP Bufalini, Stefano Briganti e Marco Menichetti.

“L’avviso pubblico mirava a fornire risposte celeri alle istanze e al fabbisogno di personale delle imprese nonché a migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi per il lavoro, stimolando l’incontro tra domanda e offerta” – ha precisato il Presidente Asp Bufalini, Stefano Briganti.

 “In quest’ottica – ha proseguito Briganti - sono state attivate procedure a sportello per fornire alle aziende, dotate di un piano di sviluppo o di riconversione tecnologica e organizzativa e che necessitavano di incrementare il proprio organico, servizi specialistici per la selezione del personale, strumenti formativi e incentivi all’assunzione. Ed è proprio su quest’ultimo aspetto che le aziende interessate dell’Alta Valle del Tevere hanno posto maggiormente il loro interesse.”

 Tramite il supporto tecnico dell’Asp Giovanni Ottavio Bufalini sono stati presentati e approvati i progetti per le seguenti aziende: Futurmec Srl, Faza Srl, Officina Meccanica Leonardi Srl, Bdl Snc, Diemme Sncs, Pi.Ti. Color Srl, Cn Metal-Works Sas E Penta Meccanica Sas. “Un risultato importante e che ha dato una risposta concreta in ambito di occupazione. Un risultato frutto di un’ottima ed intelligente risposta da parte della Regione Umbria  - ha precisato il sindaco, Luciano Bacchetta - alla richiesta di lavoro dei giovani umbri e altotiberini "vittime" della crisi economica infinita che, non solo nella nostra regione, ha divorato imprese e micro-aziende”.

Un progetto, rivelatosi efficace, realizzato attraverso cinque diverse tipologie di interventi: l’orientamento realizzato presso i Centri per l’impiego dell’Umbria, la realizzazione di brevi percorsi formativi funzionali alle esigenze delle imprese, la possibilità di attivare tirocini per i soggetti formati nell’azienda molti dei quali in seguito trasformati in assunzioni, formazione continua per l’aggiornamento delle competenze del personale già presente in azienda e l’assegnazione di contributi che sono arrivati a 10 mila euro per ogni nuova assunzione che incrementa l’organico aziendale. 


La Regione Umbria ha adottato in data 29 aprile 2016 l’Avviso pubblico per l’erogazione di servizi alle imprese con piano di sviluppo occupazionale 2016-2017 - Cre.s.c.o. Sono pervenute n. 235 proposte progettuali per un totale di € 10.112.336,68 e 557 assunzioni. Sono state valutate e approvate complessivamente 207 proposte progettuali (56 su provincia di TR e 151 provincia di PG) che prevedevano il coinvolgimento di 262 aziende (189 su PG e 73 su TR) per complessive 494 assunzioni (382 su PG e 112 su TR). Il finanziamento riconosciuto è stato pari ad € 8.903.800,97. In data 8 agosto 2016 è stata adottata la determina di sospensione per la presentazione delle proposte progettuali. La Regione Umbria ha adottato in data 27 settembre 2017 la Riapertura dell’Avviso pubblico per l’erogazione di servizi alle imprese con piano di sviluppo occupazionale 2016-2017 - Cre.s.c.o. Alla scadenza dell’avviso (31 marzo 2018) sono pervenute n. 389 proposte progettuali per un totale di € 14.606.544,84 e 781 assunzioni. Sono state valutate e approvate complessivamente 59 proposte progettuali (58 su provincia di PG e 1 su provincia di TR) che prevedono il coinvolgimento di 93 aziende (91 su PG e 2 su TR) e per complessive 165 assunzioni (162 su PG e 3 su TR). Il finanziamento riconosciuto è stato pari ad € 2.536.936,68. Con lo stanziamento previsto dall’Avviso- Riapertura pari a 6 milioni di euro risultano ancora finanziabili circa 100 proposte progettuali che prevedono il coinvolgimento di 114 aziende (106 su PG e 8 su TR) per complessive 183 assunzioni (155 su PG e 28 su TR), per un contributo pubblico richiesto di circa € 3.419.584,00.   


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