Politica

Multinazionale delle chiacchiere: sindaco Pd esulta: "Ridotta la presenza dei nomadi..."

Ai tempi del Patto del Nazzareno al potere a Roma la destra è la sinistra, la sinistra è la destra, il centro è entrambe le cose e anche altro. Il politicamente corretto sui nomadi persino a sinistra viene meno...

Ufficialmente si chiama sindrome da "Patto del Nazzareno". Trasforma parlamentari o sindaci di destra in cattolici maturi pronti a votare anche le normative sulle coppie di fatto gay. Trasforma i sindaci di sinistra in cow boy, conservatori, pronti a rivendicare la tolleranza zero e di vantarsi di aver cacciato dalle proprie città minoranza considerate, a torto o a ragione, pericolose. Ai tempi del Patto del Nazzareno al potere a Roma la destra è la sinistra, la sinistra è la destra, il centro è entrambe le cose e anche altro.

Un esempio degli effetti della sindrome da Patto del Nazzareno in Umbria: a Narni, terra della meravigliosa Corsa all'Anello, il sindaco De REbotti ha pubblicamente detto: "La presenza delle forze dell’ordine ha prodotto risultati importanti anche sul fronte del controllo e della riduzione della presenza di nomadi, problema particolarmente avvertito dai cittadini. Noi, come amministrazione – dichiara infatti – abbiamo dato il nostro contributo in termini di strutture e di risorse”.

Insomma meno nomadi ci sono meglio si sta? Oppure voleva dire meno criminali a piede libero, siano essi nomadi o italiani, meglio stanno e più sicuri si sentono i cittadini di Narni? Chissà. Di certo è che non tutti i nomani sono ladri o pericolosi e quindi andrebbe spiegata meglio di quale riduzione si parla con enfasi. Che fine ha fatto quella sinistra - il sindaco De Rebotti è del Pd - che si commuoveva ai concerti di Claudio Lolli quando cantava "Ho visto anche degli zingari felici"? Tutta colpa di quella sindrome da patto del nazzareno. 


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