Politica

Nuove strisce blu a Perugia, la mappa dei parcheggi a pagamento

Scontro in Commissione, PD all'attacco: "Verificare la regolarità". L'assessore Casaioli: "Sconti per i residenti e tariffe abbassate"

Nuovi parcheggi a pagamento in arrivo. L’Amministrazione sta per istituire nuove aree di sosta a parcometri (strisce blu) a ridosso del centro storico, nelle zone attualmente destinate al parcheggio libero di via Ripa di Meana e di via del Cortone (strisce bianche) ed al parcheggio riservato ai residenti di piazza Italia, piazza Piccinino e via Baglioni (strisce gialle).  Questa mattina il tema dei parcheggi è stato discusso in V Commissione consiliare Controllo e Garanzia, presieduta da Emanuela Mori. Secondo i consiglieri PD Bori, Bistocchi, Vezzosi e Mencaroni sulla “istituzione di nuove aree a parcometro (strisce blu)sono in sovrannumero rispetto al libero parcheggio (strisce bianche) ed ai parcheggi riservati ai residenti (strisce gialle) nel Comune di Perugia.

A Perugia, secondo il Pd, già da tempo molte aree di sosta sono regolate con parcometro. A queste si aggiungono i parcheggi “a corona” posti intorno al centro storico ed i vari parcheggi gestiti da società diversa, tutti a pagamento. Già una sentenza del Tar della Liguria, come segnalato in sede di Commissione, ha sancito la necessità come minimo di equivalenza tra strisce blu e strisce bianche nelle zone di parcheggio. “In pratica il Comune di riferimento non può scegliere di accresce deliberatamente, senza alcun controllo o riequilibrio numerico, la presenza di strisce blu sul proprio territorio”.

Proprio sulla scorta di tale principio, i quattro consiglieri del Pd hanno chiesto l’attivazione della V Commissione per acquisire tutta la documentazione collegata e verificare la regolarità degli atti riguardanti sia il numero attuale che l’aumento deciso dalla Giunta Romizi sul numero di parcheggi a pagamento (strisce blu).  Ad intervenire l’ingegnere Naldini, che ha sottolineato, innanzitutto, che i nuovi parcheggi di tipo “insilato” non possono essere trattati come fossero strisce blu lungo le strade perché sono autorimesse di tipo privato. Dunque l’eventuale valutazione delle proporzioni tra strisce blu e strisce bianche va fatta solo con riferimento agli stalli posizioni lungo le strade.

E per la zona Fontivegge? L’assessore Casaioli ha cercato di fornire un quadro complessivo del tema, evidenziando in apertura che Fontivegge è un quartiere dove le giunte precedenti, e non quella guidata dal sindaco Romizi, hanno messo le strisce blu; queste ultime non sono state minimamente aumentate nell’area dall’attuale Amministrazione. “Questa Amministrazione, esclusivamente con l’obiettivo di armonizzare i piani della sosta e sulla base della normativa vigente, ha uniformato gli orari in tutte le aree affinché i residenti potessero avere facilitazioni di parcheggio anche nell’orario del pranzo”.

Quanto al parcheggio denominato “Fonti di Veggio” l’assessore rileva che in passato la struttura è rimasta per anni abbandonata e, dunque, preda del degrado; grazie all’impegno della società gestrice la stessa è stata ripulita e riqualificata, potendo così essere restituita all’utilizzo collettivo ed al decoro.

Per ciò che riguarda la modifica della convenzione con Sipa, l’Assessore riferisce che il primo obiettivo dell’operazione è di ottenere una riduzione del 30% delle tariffe dei parcheggi per i residenti, del 20% per tutti i cittadini residenti nel Comune. Queste facilitazioni sono già attive e sono funzionali alla lotta contro la sosta selvaggia. Altra scontistica in essere riguarda i pomeriggi e prevede una riduzione del 30% per la prima e seconda ora di permanenza con l’obiettivo di favorire le presenze in centro.Insomma un’operazione complessiva pensata per ridurre le tariffe in città visto che per anni si è detto che quelle di Perugia erano tra le più alte in Italia.

Quanto ai nuovi stalli, sono stati posizionati: 23 in piazza Italia con tariffa ridotta, come da convenzione, a 2,20 euro l’ora. Gli altri stalli (via Ripa di Meana, ecc.) sono con tariffa pari a 1,50 euro per l’intera giornata. Insomma, eliminando le strisce blu, come chiesto di fatto dal Pd, secondo l’Amministrazione si va ad incentivare la sosta selvaggia ed il ricorso sempre e comunque all’auto privata.

Per la consigliera Mori la strategia intrapresa dalla giunta non è condivisibile per varie ragioni: si sta favorendo l’accesso al centro storico con le auto, visto che è stato ridotto l’orario (sabato mattina). L’applicazione di tariffe giornaliere di 1,50 euro in zone come via Ripa di Meana non è poi tanto conveniente, visto che quei settori vengono utilizzati soprattutto dai lavoratori del centro con impatto nell’ordine dei 45 euro mensili. Anche secondo Bistocchi se in ordine assoluto una tariffa di 1,50 euro al giorno è bassa, rispetto alla gratuità non rappresenta un grande risultato. I 45 euro mensili per un bilancio familiare medio non sono poca cosa.

Tracchegiani ha evidenziando che, dalla lettura della delibera di fine aprile, emerge una strategia politica chiarissima: si è scelto, cioè, di avvantaggiare i residenti (parcheggio gratuito per l’intera giornata); tuttavia per raggiungere il pareggio nel piano finanziario si è dovuto, nel contempo, concedere qualcosa a Sipa. A questo punto la questione è stata rinviata alla prossima seduta in attesa di celebrare il consiglio Aperto sui temi dei parcheggi.


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