Politica

Università di Perugia, aumentano le immatricolazioni. La Regione: "Frutto della collaborazione"

L'Unipg, nell'anno della pandemia da coronavirus, registra un aumento del 45% delle immatricolazioni. Un incremento che riguarda tutti e 16 i dipartimenti dell'Università degli Studi di Perugia

L'Unipg, nell'anno della pandemia da coronavirus, registra un aumento del 45% delle immatricolazioni. Un incremento che riguarda tutti e 16 i dipartimenti dell'Università degli Studi di Perugia, con iscrizioni che arrivano, parola del Rettore Maurizio Oliviero, "da tutte le regioni d'Italia, province autonome comprese".

Per la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, "il forte incremento delle iscrizioni, dimostrazione di come l’Università degli Studi di Perugia sia tornata ad essere attrattiva, è un’ottima notizia che accogliamo con grande piacere e soddisfazione". E ancora: "Un plauso va ai vertici dell’Ateneo, a partire dal suo Rettore, Maurizio Oliviero, per il lavoro che stanno facendo e per le azioni messe in campo, sia per ciò che riguarda i corsi che per le modalità e le agevolazioni per le nuove iscrizioni. Misure in gran parte figlie del rapporto di collaborazione tra lo stesso Ateneo e la Giunta che ha sempre visto nell’Università uno dei pilastri regionali. Lo spirito di collaborazione, il saper fare squadra individuando obiettivi comuni, sono stati alla base del rapporto che le due istituzioni hanno messo in campo sin da momento del loro reciproco insediamento". 

Interviene anche l'assessore regionale al Diritto allo studio, Paola Agabiti: “Guardiamo con estrema soddisfazione a questo eccezionale risultato conseguito dall’Ateneo perugino - spiega - , fondamentale polo attrattivo, formativo e culturale della nostra regione. Siamo fortemente convinti che oltre all’attrattività che ha dimostrato di possedere, l’Università debba essere sempre più accessibile a tutti. Per questo motivo, in una situazione ancora più critica per le famiglie a causa dell’emergenza sanitaria, quest’anno abbiamo voluto rafforzare il nostro supporto agli studenti e al diritto allo studio con contributi per oltre 12 milioni di euro. In particolare, la Regione ha destinato 9,5 milioni di euro per le borse di studio, di cui 5 milioni per quelle ordinare e 4,5 milioni con cui finanziare misure straordinarie relative proprio all’emergenza Covid. Si aggiungono, poi, il sussidio straordinario e il contributo affitti per gli studenti fuori sede, per 700mila euro, e i 2 milioni di euro come contributo economico straordinario per la frequenza ai corsi di studenti con Isee fino 30mila euro".