Politica

Permessi Ztl ai parlamentari, l'assessore Ciccone ribadisce il "no"

Dopo il tentativo da parte di alcuni consiglieri comunali lo Ztl permanente agli onorevoli è stato bloccato sul nascere. Per ripicca i politici vogliono tagliare quelli dei giornalisti...

Nessun telepass 24 ore su 24 tutti giorni dell'anno ai parlamentari umbri. E' questa la decisione che è emersa in commissione consiliare al Comune di Perugia dove si è affrontato l'argomento del rilascio che era circolato nei giorni scorsi proprio per volontà degli stessi politici.

Dopo i titoli sui giornali è stata fatta retromarcia da parte dei consiglieri,  che non hanno risparmiato bordate insopportabili alla stampa locale minacciata di vedersi tagliati i permessi Ztl per aver dato la propria versione dei fatti (bonus benzina compresi).

“Io credo, nel merito, che siano stati concessi troppi permessi - ha tuonato il consigliere comunale del Misto, Giorgio Corrado - ad alcune categorie e non certo ai politici; penso ai giornalisti che sotto questo punto di vista finiscono per rappresentare loro una casta, quantomeno a confronto dei 700 euro netti spettanti al consigliere comunale come indennità”.

Alla fine il buon senso è prevalso con le parole dell'assessore Roberto Ciccone titolare della vicenda: "Ad oggi vengono rilasciati permessi occasionali ai Parlamentari che accedono al centro per motivi istituzionali. Dunque nessun ostracismo nei loro confronti, ma non c’è alcun bisogno di rilasciare permessi a tale categoria per l’intera giornata. Peraltro preciso che in questi anni nessun parlamentare ci ha mai chiesto di rivedere il regolamento ztl sul punto”. 

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