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IL RACCONTO Ladri in casa ai tempi del Coronavirus: "Hanno stordito il cane, sfondato la finestra per entrare: con noi all'interno dell'abitazione"

Riceviamo e pubblichiamo questo racconto di una mamma - nostra lettrice - che ha subito uno squallido furto in casa ai tempi del coronavirus. Poco dopo l'ora di cena sono entrati in azione. A Giorgia e alla sua famiglia esprimiamo la nostra solidarietà. Il racconto

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Durante la serata del 31.03.2020 sono entrati i ladri in casa nostra mentre io, il mio compagno e le nostre bambine di 10 mesi eravamo in casa. Sono entrati dalla finestra della camera in un orario compreso tra le 21 e le 22.15 mentre noi eravano prima in cucina a cena e poi in salotto a giocare con le bambine. Alle 22.15 mi sono recata in camera da letto e subito mi accorgo che la porta non si apre quindi la spingo forte e sento subito aria fredda nella stanza. Accendo la luce:finestra spalancata, cassetti sottosopra e il comodino davanti alla porta che ne rendeva difficile l'apertura. Hi urlato e chiamato il mio compagno e, subito, ci siamo resi conto che era entrato qualcuno. Abbiamo chiamato subito i carabinieri e nel frattempo abbiamo controllato fuori in giardino e sulla strada di fronte al condominio se c'era qualcuno: niente! Ci mancano un orologio del valore di 200€ circa e 10€ in contanti . Le carte di credito e i bancomat li hanno lasciati al loro posto.

La finestra della camera è stata evidentemente forzata. Abbiamo un cane che non ha abbaiato in modo strano o continuativo, durante la serata ma aveva un comportamento diverso dal solito: sembrava addormentata e ci siamo domandati cosa avesse prima ancora di accorgerci del furto. A detta del veterinario potrebbe essere stata stordita con qualche pasticca o narcotico spray. Durante la mattinata del primo aprile il mio compagno si è recato al Comando dei Carabinieri di Prepo per depositare la denuncia. Noi non abbiamo sentito nessun rumore, niente di niente. Il danno non è stato di troppa rilevanza e e nemmeno la perdita economica ma la paura e lo stato di choc sono persistenti. Oltretutto ci chiediamo ancora come con le luci e la tv accesa e la gente costretta a stare in casa per via del covid ci sia gente cosi senza scrupoli da sfondarti una finestra per 10 miseri euro e un orologio di poco valore.


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