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IL DIBATTITO Movida o degrado urbano in centro? La testimonianza: "Abitare qui non è semplice, soprattutto l'estate"

Egr. Sig. Allegrini Sono una residente della stessa zona a cui fa riferimento il suo articolo sulla “Movida” in centro storico di qualche giorno fa. La situazione è esattamente come l'ha descritta la sua intervistata. E' così da sempre e da sempre ipocritamente ignorato dalle Amministrazioni succedutesi negli anni. La notte in centro è il regno di nessuno, dove chiunque può fare, gridare, orinare e menarsi come più gli piace.

Lo scorso anno ho provato a fare un esposto alle varie Autorità competenti perché esasperata dall'impotenza di comune cittadina che non vede riconosciuto da nessuno il proprio diritto al riposo notturno. Inutile dire che non c'è stata alcuna risposta. Le innumerevoli telefonate al 112 e l'indifferenza mista a fastidio dei Vigili Urbani, teoricamente competenti, mi hanno indotto a richiedere un colloquio con il Sindaco e la Comandante degli stessi: comprensione, belle parole, constatazione della mancanza di personale per fronteggiare la situazione...insomma il preventivato nulla! Intanto i pochi residenti residui del centro stringono i denti, chiudono le finestre anche d'estate, si mettono i tappi nelle orecchie e sperano che arrivi presto novembre o una stagione particolarmente fredda e piovosa che allontani i molesti tamburi, gli adolescenti ubriachi, gli orinatori seriali, i tossici urlanti e la varia umanità delle 1,30.

Infatti è un fenomeno così consolidato che si ripete uguale nello schema, negli orari e nei giorni della settimana, prevedibile da chiunque eccetto che da chi dovrebbe fare almeno un tentativo per arginarlo! Cerco di tollerare (siamo stati tutti giovani), cerco di capire (non ci può essere un controllore in ogni vicolo) ma cerco soprattutto di salvaguardare quel poco di sonno che mi rimane. Poi a finestre chiuse con 30 gradi, orecchie tappate, tentando di prendere sonno, mi chiedo: ma a me chi me lo fa fare? Perché non cambio casa come hanno fatto la stragrande maggioranza dei miei ex vicini di casa? Una bella casetta fresca e silenziosa, che so, a Ponte Valleceppi dove sicuramente non è lecito né scontato urlare alle 3 di notte e soprattutto se qualcuno lo facesse troverebbe decine di abitanti furiosi a contrastarlo.

Noi residenti in centro invece, noi sì, siamo i privilegiati, non sappiamo più dove parcheggiare la sera ma in compenso godiamo dei magnifici concerti e cori delle 2 del mattino! Che magnifica vita culturale, questa città! Apprezzo sempre i suoi articoli anche quando scrive di cartelli stradali mal collocati perché ritengo che una città bella e ordinata debba tener conto anche dei particolari ma è eclatante come nessuno veda la realtà di progressivo degrado, non solo notturno, che la nostra bella città subisce. La ringrazio per avermi dato modo di esprimere il mio disagio e il mio dispiacere per questa situazione e mi dichiaro a sua disposizione per qualsiasi ragione.

Cordiali saluti Miriam A.


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