Segnalazioni

Fase 2 ma per pochi - La lettera: la rivolta dei lavoratori (parrucchieri, barbieri e centri estetici): Pronti ad aprire per protesta

Stando a quanto comunicato dal Presidente del Consiglio Conte, in data 26 Aprile, per la categoria Parrucchieri/Estetiste la riapertura delle attività sarà non prima del 1 Giugno. In quanto socio e titolare di un salone di parrucchieria scrivo questo articolo con l'augurio di portare a smobilitare la situazione anche in nome di chi ha tale attività e si vorrà unire a questa protesta sopratutto a livello pratico.

In data 27 aprile CNA, come ci ha comunicato, dovrebbe inoltrare le firme che ha raccolto, dai titolari di azienda, alla presidente della Regione Umbria presentando la richiesta di anticipare la riapertura in data 18 Maggio, vista la scarsità di contagio nella nostra Regione. Qualora tale proposta non venisse accolta e si rigettasse la possibilità di riapertura anche in data 18 Maggio, invito a chiunque avesse un salone di bellezza o di estetica ad unirsi alla rivolta e riaprire tutti quanti insieme in data 18 Maggio.

Tenendo in considerazione, giustamente, tutte le misure di sicurezza da adottare le quali, vorrei ricordare, non sono mai state assenti nemmeno prima di questa pandemia e che il nostro Governo non ha ben chiaro il livello igenico sanitario che noi quotidianamente mettiamo in pratica nei nostri saloni. In virtù di quanto sopra esposto mi auguro, in nome di tutti, che la Regione possa essere di aiuto per anticipare la data di riapertura. Qualora questa possibilità non venga alla luce, spero vivamente che questa causa, dell'apertura forzata come protesta, sia presa in considerazione da tutti i titolari di saloni. Non escludo che non tutti avranno la possibilità di leggere questo articolo così invito a chiunque conosca un titolare di salone di condividergli questo articolo. Il 18 Maggio noi apriamo.


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