Segnalazioni

LA SEGNALAZIONE "La mia estate rovinata in Umbria: tutto è iniziato con un piccolo infortunio... "

Riceviamo e pubblichiamo. Restiamo a disposizione delle autorità per eventuali chiarimenti. Il nostro giornale dà sempre voce ai propri lettori alle prese con storie, difficoltà e proteste. Buona lettura

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Le voglio raccontare quanto mi è accaduto sabato qui in Umbria E Le chiedo, se a Lei sembra normale una storia simile…. Io mi chiamo Gabriella B* sono una cittadina Svizzera di 55 anni in ferie qui in Umbria con la mia macchina, ovviamente targata Svizzera. Sabato scorso, 7.8.21 andavo con mia cognata (53 anni) a fare spesa a Bastia da Leroy Merlin. Nel negozio mi sono slogata la caviglia e per questo ho chiesto a mia cognata (cittadina italiana) di guidare la macchina. Neanche dopo 500 m ci ferma una pattuglia di carabinieri che prima stava gia sul parcheggio del centro commerciale (....). I carabinieri ci chiedono i documenti e poi ci lasciano aspettare nella macchina per 10 minuti sotto il sole senza ulteriore spiegazione e poi viene a dirci che abbiamo un problema ; mia cognata, essendo italiana con la residenza a Gualdo Tadino non può guidare una macchina con targa estera. Gli faccio presente per la seconda volta che io sono la propretaria di questa macchina e che mi sono fatta male al piede.

Questo non gli interessava, dovevamo seguire la pattuglia fino alla caserma di Assisi. Prima di entrare nella caserma uno dei due carabiniere mi informa, che devo pagare la multa di 497 Euro in contanti. Non avendo abbastanza contanti con me mi dovevo recare al prossimo bancomat a piedi - distante 850 m dalla caserma (con tanto di piede che mi faceva male). Tornando alla caserma i due carabinieri mi presentano il verbale che nel frattempo hanno scritto e che ci vogliono far firmare. Non ci chiedono se avevamo qualcosa da aggiungere, ma mia cognata voleva scrivere una nostra dichiarazione e che il carabiniere visibilmente irritato dopo annotava. Mi dicevano che dobbiamo pagare adesso la multa e il resto di € 2.30 era già pronto sulla scrivania. Ci facevano un altro foglio per portare la macchina ancora 40 km fino a Gualdo Tadino – casa della mia cognata. Il libretto della macchina lo tenevano loro e mi dicevano che per riaverlo sarei dovuto andare su un agenzia ACI o una scuola guida e farmi fare un foglio di via. Con quel foglio dovrei ritornare in caserma dove verrebbe tolto il fermo amministrativo della macchina e io avrei 5 giorni di tempo per lasciare l’ Italia. Tutti questi giri li devo fare o a piedi o con mezzi pubblici per quanto la mia macchina è sequestrata. Si puo immaginare in che disagio mi trovo ?

Chiamo l ambasciata Svizzera a Roma dove mi viene detto che è giusto l articolo 93 e che loro non possono fare niente sulle leggi italiane….. Scrivo una e-mail al prefetto di Perugia con la richiesta di aiuto. Come tutto questo mi è successo il sabato devo aspettare il lunedì pomeriggio per andare al ACI qui a Gualdo Tadino (dove mi trovo al momento a casa della mia cognata) e richiedere questo « foglio di via ». Ma al ACI non sanno niente e mi dicono che loro non possono fare niente….. chiamano anche la caserma per capire quale foglio si parla, ma alla caserma il pomeriggio non c’ è nessuno che può spiegarci qualcosa. Il martedì mattina vado con il mio cognato (che ha preso una giornata di ferie dal lavoro) ad Assisi (Santa Maria degli Angeli), sperando che l ACI di lì ci puo aiutare. Ma è chiuso per ferie. Tanto bene vicino c’ era una scuola guida – ma anche questi non ci potevano aiutare. Rimane di andare a Perugia alla motorizzazione. Ma li non possono fare niente, perché non hanno il libretto della macchina – sta ancora nella caserma ad Assisi….. Cosi torniamo a Santa Maria degli Angeli nella Caserma dove mi viene detto dal maresciallo che loro non avevano tempo di portare il libretto a Perugia fino adesso ma che lo porteranno la prossima mattina – cioè mercoledi mattina. Il maresciallo ci fa anche « la cortesia » (come lo chiama lui😉), che lo possiamo chiamare la mattina per sapere se il libretto e davvero stato portato dai carabinieri a Perugia alla motorizzazione Cosi mercoledi andiamo (« a botta sicura » 😉) alla motorizzazione di Perugia.

Ma li mi viene detto che devo depositare le mie targhe svizzere e che mi viene dato un cartone con uno stampo sopra e con quello posso tornare in Svizzera – entro 5 giorni. Li per li sembra facile… dietro che c`è ; se la macchina viene targata italiano viene radiata dalla motorizazione svizzera. Se la porto su in Svizzera devo sicuramente sdoganarla e pagare per la nuova immatricolazione – spese che nessuno mi puo dire a quanto ammontano…… Qui alla motorizzazione devo pagare €10 e € 16, che non sarebbe anche niente !!!! Mercoledi pomeriggio mi è chiaro che devo consultarmi con un legale e fisso un appuntamento per giovedi mattina – cioè oggi da un avvocato (che non è in ferie…..).

L'avvocato chiede un appuntamento alla Prefettura – visto però il periodo di « Ferragosto » non risponde nessuno. Però mi arriva giusto questa mattina una risposta alla mia lettera al prefetto, scritto lunedi per e-mail. Devo contattare il Sig. Marco* un dirigente della Prefettura di Perugia che mi vuole spiegare, che è tutto regolare e che l applicazione di questo articolo 93 a me come turista e giusto…… Io chiedo un appuntamento da lui, ma lui mi vuol far chiamare dal maresciallo Vecchio della caserma di Assisi. Cosi mi chiama il maresciallo Vecchio e anche lui mi vuole spiegare l articolo 93 (che nel fratempo so a memoria). Devo dire che è (a confronto di martedi) molto gentile e fissiamo un appuntamento per domani mattina. Gli dico, che mi porto qualcuno che mi aiuta con questa storia e anche con l` italiano. Andrò domani alla caserma d’ Assisi con il mio avvocato. Ho i miei dubbi, che risolvo qualcosa…. Ma voglio credere nel buon senso 😉 😉 😉 Sono venuta in Italia per fare le mie ferie, per rilassarmi ma sicuramente non per trovarmi in una situazione surreale come questa ! A mio avviso non ho commesso nessun reato da trovarmi in questa situazione (€ 500 di multa / macchina sequestrata / espatrio dall’ Italia entro 5 giorni) e le ferie compromesse. Non penso che questo articolo 93 e stato fatto per turisti stranieri in ferie in Italia ma per truffatori ed evasori fiscali – e posso capire l articolo, ma non come viene applicato in questo caso : La mia cognata guida la macchina mia con me a bordo in fondo per prestarmi soccorso in quanto detto sopra ero infortunata. Tutti i documenti sono in regola – la patente della mia cognata piu tutte le carte d identità, in piu anche la macchina ; tutto perfetta. Io sinceramente non mi rendo conto di aver fatto un reato – ma poi neanche mai con delle consequenze talmente enorme….. Penso era piu facile se guidavo ubriaca o senza cinte o….. che questo caso mio. Io chiedo solo un po di buon senso – che sembra che manchi in questa storia…… 


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