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"Senza arte sei nudo anche tu", la protesta sui social del mondo dell'arte e della fotografia

Il settore creativo è stato completamente ignorato da ogni forma di aiuto nel difficile anno della pandemia; anche un fotografo perugino aderisce alla protesta

A partire dal 16 novembre su Facebook e Instagram hanno iniziato a circolare centinaia di fotografie di persone nude, coperte soltanto da un cartello coloratissimo con la scritta “SENZA ARTE SEI NUDO ANCHE TU”, accompagnate dall’hashtag #senzarteseinudoanchetu.

Si tratta di una campagna di sensibilizzazione partita da un gruppo di fotografi ritrattisti che vuole portare l'attenzione al fatto che il mondo dell’arte è considerato “Impresa non essenziale” ed è privato di qualsiasi forma di sostegno nel difficile anno della pandemia.

Si tratta di una protesta pacifica ma d'impatto, per urlare al mondo che l’arte in ogni sua forma è – e sempre sarà – assolutamente essenziale.

Questa protesta va oltre il Covid, e serve a mettere in luce interi settori legati all’arte in ogni sua forma che troppo spesso vengono dimenticati o ignorati del tutto.

Chi aderisce all’iniziativa si fa una foto senza vestiti, coprendosi soltanto con un cartello bianco su cui campeggia una grafica coloratissima con lo slogan della campagna e la posta sui propri profili social.

"Da troppo tempo il mondo dell’arte viene sminuito - affermano i promotori dell'iniziativa nazionale - messo da parte e dimenticato. In un Paese che di arte potrebbe vivere creando moltissimi posti di lavoro, abbiamo una cultura politica grezza e ignorante che non solo non capisce la miniera d’oro che abbiamo a disposizione e non sostiene l’arte italiana in nessun modo, ma non riconosce nemmeno un minimo di dignità a chi della sua arte ne ha fatto un lavoro e una professione, creando economia e pagando le tasse. Le professioni creative in Italia sono state lasciate in mutande, e la protesta é già accesa da diversi mesi".

Tra i nostri concittadini che hanno aderito all'iniziativa c'è il fotografo Vito Barraco, specializzato in fotografie di famiglia, che è sceso in campo con il figlio in braccio, entrambi nudi, per aderire a questa forma di protesta e ricordare che il suo lavoro serve al sostentamento della sua famiglia.


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