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Grifo, per la porta ecco Brignoli, ex Ternana che ha qualcosa da farsi perdonare

L'estremo difensore di proprietà della Juventus è stato presentato alla stampa e ai tifosi nel primo pomeriggio. Ora deve farsi perdonare una frase poco carina detta in passato...

Ora è ufficiale, il Grifo di Christian Bucchi potrà contare sulle parate di Alberto Brignoli. Il portiere di proprietà della Juventus arriva in prestito fino alla fine della stagione ed è stato scelto per sostituire, almeno momentaneamente, l’infortunato Rosati. Un nome, quello di Brignoli, che in questi ultimi giorni ha diviso la tifoseria perugina.

Il 25enne estremo difensore nato in provincia di Bergamo, infatti, ha un passato che in molti dalle parti del “Curi” non apprezzano. Brignoli è salito alle cronache sportive nazionali con la maglia della Ternana, con la quale ha giocato per tre stagioni, dal 2012 al 2015. Le ottimi prestazioni in maglia rossoverde hanno attirato le attenzioni della Juventus che nel mercato di gennaio 2015 lo ha acquistato lasciandolo a Terni fino al giugno successivo.

Nella stagione seguente il club torinese, ben coperto tra i pali da giocatori molto più esperti, decide di girarlo in prestito alla Samp, ma l’avventura in blucerchiato non regala grosse soddisfazioni, a parte l’esordio in A avvenuto proprio contro la Juventus nell’ultimo turno di campionato (con i doriani spazzati via per 5-0 dai bianconeri). Non è andata molto meglio negli ultimi mesi: Brignoli è andato in prestito al Leganés, società che ha appena ottenuto la prima storica promozione nella Liga spagnola. Ma con i “pepineros” le cose non sono andate per il verso giusto: solo 60 minuti giocati in campionato per sostituire il titolare infortunato. Una miseria che lo hanno convinto a rientrare in Italia.

Dicevamo dei mugugni dei tifosi perugini: Brignoli era stato nel mirino della società di Pian di Massiano già nello scorso campionato, ma non se ne fece nulla. In quell’occasione il portiere, rispondendo alla domanda di un amico su Facebook, aveva affermato “a me non piace la cioccolata”. In molti lo hanno interpretato come un evidente segnale del “disprezzo” nei confronti di Perugia, ma nella conferenza stampa di presentazione, il portiere ha spiegato: “La cioccolata non mi piace veramente. Mio padre comprava sempre i Baci perugina a mia madre che se li mangiava tutti. Chiedo scusa per quella frase, era una cosa goliardica”. I tifosi del Grifo, ora, si attendono i fatti.


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