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Ascoli-Perugia 0-1, Cosmi: "Iemmello? Attacco super, godiamocelo e fatemi scegliere..."

Il tecnico soddisfatto: "Primi 25' straordinari, poi grande giocata di Pietro e Nicolussi ha fatto come Paolo Rossi con Bruno Conti. Buonaiuto? Un'altra persona e anche il Grifo si è trasformato, col Crotone capiremo..."

È un Serse Cosmi visibilmente soddisfatto quello che parla dopo l'1-0 con cui il suo Perugia è passato sul campo dell'Ascoli al rientro in campo dopo il lungo stop dovuto all'emergenza coronavirus. Un Grifo che nonostante i tre mesi senza gare giocate ha mostrato forza e brillantezza. "La condizione fisica sarà una una delle componenti fondamentali - ha detto il tecnico del Perugia in collegamenti con 'Tef Channel' -. Per queste 10 gare ci vogliono però anche tante altre cose, le stesse cose che servono per essere una squadra di calcio come la intendo io. Intanto credere nelle proprie potenzialità come è successo oggi, con una squadra che gioca mantenendo un assetto tattico importante e con determinaazione, concentrazione, applicazione e orgoglio".

NUOVA ARMONIA - È un Perugia vivo, ritrovatosi nell'ultimo match pre-Covid vinto contro la Salernitana e compattatosi prima in quarantena ("I ragazzi hanno lavorato da soli da grandi professionisti") e poi sul campo, al rientro dopo l'interminabile 'astinenza' da pallone: "In queste tre settimane abbiamo parlato tra di noi e i ragazzi si sono ritrovati. Abbiamo deciso che questa squadra e questo allenatore dovevamo fare assolutamente di più di quanto fatto fino a tre mesi fa". E Cosmi spera che questa sia la svolta buona: "Senza illuderci, perché il calcio ormai lo conosco, ma questa gara ci ha fatto capire che la strada intrapresa in questo ultimo mese è quella giusta".

HANS COME 'PABLITO' - Il tecnico 'rilegge' poi la partita in una sorta di 'moviola', scherzando sul gol di Nicolussi Caviglia, giovane talento in prestito dalla Juventus: "Nei primi 25 minuti siamo stati straordinari e mi sono anche arrabbiato con la squadra, perché non si può giocare con quella rabbia e capacità tattica senza segnare. Li abbiamo praticamente chiusi nella loro metà campo, poi ci siamo abbassati un po' perché è impossibile aggredire alto per 90' ma dimostrando di saperci difendere in modi diversi. Nella ripresa già con Nicolussi abbiamo sfiorato il vantaggio e poi è arrivata quella giocata straordinaria di Iemmello, che le sa fare, e Hans ha segnato. Nello spogliatoio ci ho anche scherzato: mi ha ricordato il gol di Paolo Rossi nell'82, su assist di Bruno Conti”.

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ATTACCO SUPER - E a chi gli chiede perché non ha scelto subito la qualità di Iemmello e Melchiorri risponde così: "Ragionare così è un errore e oltretutto c'è anche Capone - spiega Cosmi -. Io ho cinque attaccanti fortissimi e appartengo alla scuola di allenatori che fa giocare chi vede meglio in settimana. Buonaiuto non è che si è ripresentato meglio, ma è proprio un'altra persona e anche Diego e Pietro stanno bene. Ci sono due posti e se li giocano in cinque: a volte ci prenderò e altre no, ma godiamoci questi giocatori e fatemi scegliere”.

GRIFO 'STRABICO' - La classifica intanto torna a sorridere, con il Perugia a tre soli punti dai playoff e a +6 sulla zona playout: "Sono d'accordo con quanto ha detto il presidente Santopadre - dice Cosmi -, il Grifo deve essere strabico e guardare la parte sinistra e la destra della classifica. Sono soddisfatto e lo dobbiamo essere tutti, ma questa con l'Ascoli è stata solo la prima di dieci partite che saranno tutte particolari".

ESAME CROTONE - Di sicuro complicata la prossima contro il Crotone secondo della classe, ospite prossimo (26 giugno, ore 21) al Curi: "Dopo la vittoria contro la Juve Stabia a Castellammare eravamo a due punti dal secondo posto - ha aggiunto Cosmi intervistato dopo la gara dall'ufficio stampa dell'Ascoli - ma non abbiamo capito quella vittoria. Ora aspetto la partita contro il Crotone per vedere se abbiamo capito questa di vittoria".


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