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Cosenza-Perugia 2-1, le pagelle del Grifo: Iemmello spara a salve, difesa in debito di ossigeno

Rajkovic e Falasco in affanno come Carraro, rientro da incubo per Gyomber. Si 'salvano' Rosi, Di Chiara e Mazzocchi oltre al baby juventino Nicolussi Caviglia. Ritorno al gol senza festa per Falcinelli, Buonaiuto ci va solo vicino

Le pagelle del Perugia dopo il pesante 2-1 incassato sul campo del Cosenza, che fa scivolare il Grifon in zona playout a sole quattro giornate dal termine del campionato...

VICARIO 6 Con il Grifo bloccato in fase di uscita, viene spesso chiamato in causa e se la cava bene con i piedi, sia nel gioco corto che nei lanci. Incolpevole sui due gol del Cosenza, si sporca i guanti solo al 56' su una conclusione 'telefonata' di Asencio.

ROSI 6 Sul primo gol calabrese si ostacola con Iemmello, concedendo così a Capela la 'spizzata' con cui serve Bruccini, ma nell'arco della gara è il più lucido e reattivo del trio difensivo biancorosso. Al 31' rischia qualcosa in arae ma alla fine tiene bene l'uno contro uno su Rivière, che poco dopo (36') chiude di nuovo alla grande. Bravo anche prima del riposo a rientrare su Asencio (42'), che costringe così a temporeggiare per calciare sul destro (tiro fuori). A inizio ripresa poi sbarra la strada a Baez (3') e nell'ultima mezz'ora da capitano cerca (invano) di scuotere la squadra con un paio di galoppate, un destro murato (66') e il cross che porta all'angolo del gol di Falcinelli.

Risultati della 34ª giornata e nuova classifica: il Perugia scivola in zona playout

GYOMBER 5 Al rientro da un infortunio e dopo un lungo stop mostra i segni della 'ruggine' e una scarsa attitudine, lui che è un marcatore, a guidare una difesa anche stavolta ridotta all'osso. Da prima fonte del gioco rallenta l'azione biancorossa, con passaggi spesso troppo arretrati e nella ripresa alza bandiera bianca: dopo lo scatto con cui Baez lo brucia al 74' in occasione del 2-0 Cosmi lo richiama in panchina (dal 32' st ANGELLA SV Sarà un caso ma appena entra lui il Grifo segna, mentre al 95' evita il tris ribattendo un tiro di Sciaudone. Recupero fondamentale in vista dell'infuocata corsa salvezza, in cui Cosmi spera di potersi aggrappare alla sua esperienza e alla sua leadership).

RAJKOVIC 5 Mai in anticipo e spesso in ritardo, come al 40' quando rischia grosso stendendo Sciaudone appena fuori dall'area. Ancora in condizioni fisiche precarie, fa mancare però anche quella personalità e quel coraggio in fase di costruzione che ci si aspettereberro da un difensore della sua esperienza e con il suo curriculum. (dal 1' st FALASCO 5,5 Ci mette un po' più di verve e aggressività rispetto al serbo e al 57' è suo il cross respinto che porta al palo di Kouan. Nella fase difensiva però soffre: non gli riesce la chiusura su Baez in occasione del raddoppio calabrese e all'85' resta piantato quando Casasola gli va via rientrando sul sinistro per poi sfiorare poi il palo).

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MAZZOCCHI 6 Finché dura è il migliore del Grifo, pericoloso quasi sempre dalla sua parte: inizia con un destro murato da Sciaudone (7'), poi l'ottima diagonale con cui chiude Rivière e un'altra incursione al 17', quando però su cross basso di Di Chiara rientra sul sinistro e perde il tempo per concludere. Altro affondo al 33' e appoggio a Nicolussi, sul cui tiro deviato nasce la prima chance sprecata da Iemmello, chiude il primo tempo 'sverniciando' Sciaudone che costringe a 'spendere' il giallo. Nella ripresa, dopo tante gare ravvicinate, cala alla distanza ma è comunque suo il cross che al 93' porta al 'quasi-gol' di Buonaiuto.

KOUAN 5,5 Rispetto al Dragomir di Pescara garantisce più corsa e aggressività, ma non quella qualità che servirebbe a un Grifo compassato e a corto di idee. Sul primo gol resta alto in area a marcare nessuno, ma al 21' è comunque bravo a ripiegare da ultimo uomo per sbarrare la strada a Rivière. Sfortunato invece al 57', quando scheggia il palo con un bel destro al volo di esterno-collo. Col passare dei minuti  perde intensità e Cosmi lo 'sacrifica' per passare al 3-4-1-2 (dal 22' st FALCINELLI 6 Al rientro dopo la distorsione alla caviglia stavolta sfrutta al meglio la prima palla buona, segnando di testa al 79' con uno stacco imperioso su angolo pennellato da Di Chiara, che un minuto dopo gli serve - sempre sulla testa - la palla del possibile pari: il 'miracolo' però non riesce a 'Dieguito', che non può dunque festeggiare il ritorno al gol su azione dopo l'unico segnato in questa stagione, su calcio di rigore a Trapani).

Cosenza-Perugia 2-1: un Grifo senza artigli si fa spingere sull'orlo del baratro

CARRARO 5 In una squadra senza idee e dal giro palla compassato, il regista non può essere esente da colpe. Si perde inoltre Bruccini sul secondo palo in occasione del primo gol calabrese, mentre il secondo nasce da una sua verticalizzazione sbagliata. A riequilibrare la bilancia non basta un grande tackle su Bittante lanciato verso l'area al 67' . 

NICOLUSSI CAVIGLIA 6 Il migliore del centrocampo biancorosso, sia da mezzala nel primo tempo che da mediano nella ripresa. Da un suo tiro deviato nasce la prima palla gol sprecata da Iemmello (31'), che poco dopo (36') non ne sfrutta un'altra propiziata ancora da un assist del baby juventino dopo un bello scambio con Melchiorri. Al 51' ancora suo lo splendido lancio a smarcare davanti la porta 'Re Pietro', che si fa però rimontare da Idda. Corre e lotta fino alla fine.

DI CHIARA 6 In un primo tempo sotto tono si fa notare nella fase offensiva solo per un bel cross arretrato non sfruttato da Mazzocchi (17'), mentre al 21' si fa scappare Rivière fermato poi da Kouan. Cresce però nella ripresa quando quasi sempre dal suo piede partono le poche occasioni create dal Grifo: suo il cross dalla bandierina per il gol di Falcinelli al 79', al quale un minuto dopo mette di nuovo sulla testa la palla del possibile pareggio. Ancora da un suo traversone inizia poi l'azione che porta Buonaiuto (su controcross di Mazzocchi) a sfiorare il 2-2 in acrobazia al 93'. Sventa infine due volte il colpo del definitivo ko, prima conuna preziosa diagonale sul contropiede orchestrato da Baez al 53' e poi con il perentorio recupero con cui al 94' nega il tris all'uruguagio.

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IEMMELLO 5 Solo colpi a salve per 'Re Pietro', che a Pescara aveva interrotto un lungo digiuno e a Cosenza torna a invece a 'litigare' con il gol dopo essersi ostacolato con Rosi in occasione del vantaggio calabrese, quando insieme al capitano concede e Capela la 'spizzata' con cui serve Bruccini. Sotto di un gol il Grifo avrebbe bisogno di lui che non riesce però mai ad aumentare i giri: al 30' chiede invano un rigore per un blocco di Idda, un minuto dopo gli capita sui piedi la palla buona nel cuore dell'area ma in girata la consegna praticamente a Saracco con un destro debole e centrale. Bella invece al la combinazione con Melchiorri al 37', quando sull'assist finale di Nicolussi Caviglia si allunga però troppo il pallone nel tentativo di saltare il portiere. Un'altra occasione ghiotta a inizio ripresa (56'), smarcato ancora da Nicolussi, ma si fa rimontare da Idda e chiede invano un altro rigore (il difensore tocca la palla col tacco prima di travolgerlo). L'ultimo 'sussulto' un destro in curva (62'), poi viene sostituito (dal 36' st CAPONE SV Ingresso impalpabile).

MELCHIORRI 5 Dopo aver tirato la carretta nelle ultime settimane mostra il fianco alla stanchezza e non ripete le ottime prestazioni delle gare precedenti. Lotta e si dimena ma non trova mai lo spunto: all'attivo solo un cross basso per Iemmello, poi 'bloccato' in area da Idda (30'), e la bella combinazione con 'Re Pietro' e Nicolussi Caviglia che al 37' porta alla seconda chance non sfruttata dal capocannoniere (dal 1' st BUONAIUTO 5,5 Tenuto inizialmente in panchina, unico secondo Cosmi a poter 'spaccare' la partita in corso, viene gettato nella mischia nella ripresa ma non riesce mai ad 'accendersi', né da seconda punta né da trequartista dopo l'ingresso di Falcinelli. L'unico lampo al 93', quando su cross di Mazzocchi colpisce al volo in acrobazia ma si vede negare il gol del pari da Capela che respinge sulla linea). 

Cosmi disarmato dopo il ko: "Il vero fallimento sono io". Squadra in ritiro

ALL. COSMI 5,5 Difficile rimproverargli le scelte, praticamente obbligate sia in difesa che a centrocampo a causa degli infortuni e delle squalifiche (ultime quelle di Sgarbi e Falzerano). Può metterci qualcosa del suo solo in attacco, dove preferisce confermare uno stanco Melchiorri (e il 3-5-2) per tenersi Buonaiuto e il convalescente Falcinelli come 'armi di riserva'. A deludere però è soprattutto l'approccio troppo morbido della squadra a una gara che lui stesso aveva definito come "la più importante del campionato". La speranza è che nel ritiro di Roccaporema riesca a scuotere in extremis un Grifo senza artigili e atteso da quattro scontri diretti per la sopravvivenza, a partire già dal prossimo contro la Cremonese al 'Curi'.


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