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Legnago Salus-Perugia 0-2, le pagelle: Melchiorri leader, Caserta umile e lucido

L'attaccante apre le danze e prende per mano i compagni, il tecnico conferma il 3-5-2 e 'governa' la ripresa con i cambi

Le pagelle del Grifo dopo il 2-0 con cui ha vinto sul campo del Legnago Salus (prima di oggi imbattuto) nella sesta giornata del girone B di Serie C.

FULIGNATI 6 La difesa a tre fa buona guardia e lui si limita così all'ordinario, attento nel primo tempo su un paio di conclusioni centrali di Giacobbe. Da un suo lancio parte l'azione del primo gol, nella ripresa se la cava con il brivido su angolo che porta Rolfini a colpire di testa e si prende un giallo per perdita di tempo.

NEGRO 6,5 Dopo il brivido del 12', quando Rolfini grazia il Perugia tutto solo davanti a Fulignati, l'ex Monza sale in cattedra e dalle sue parti non si passa fino al riposo. Qualche affanno in più nella ripresa, ma tiene botta fino alla fine. 

ANGELLA 6,5 Da centrale governa con esperienza e carisma la retroguardia biancorossa, che dopo la palla gol sprecata da Rolfini in avvio (12') non concede praticamente più nulla agli avversari. E su ogni cross è sempre al posto giusto.

MONACO 6 Il Legnago ci prova soprattutto dall'altra parte, ma lui presidia comunque la sua zona con attenzione e concentrazione. Fa sentire la sua stazza sulle palle alte, nel finale (già calmato poco prima da Melchiorri) si prende un giallo evitabile per un battibecco con un avversario che si scaldava prima di entrare (dal 35' st SGARBI sv)

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ELIA 6,5 Esterno a tutta fascia, si sdoppia in un estenuante lavoro. Qualche guizzo nel primo tempo, nella ripresa è decisivo un suo recupero su Bulevardi (63'). Meno brillante rispetto al match con la Fermana, si conferma comunque preziosissimo prima di lasciare il campo (dal 20' st ROSI 6 Ci mette muscoli e corsa nel finale. Ed è da un suo cross che nasce il batti e ribatti risolto da Bianchimano)

SOUNAS 6,5 Sveste i panni del trequartista per rimettere quelli della mezzala, tirando fuori gli attrezzi del mestiere: via il fioretto e mano alla sciabola, per 90' di duelli all'arma bianca. Qualche imprecisione e un paio di scelte sbagliate in ripartenza, ma in mezzo al campo si è sentito.

MOSCATI 6,5 Lineare e poco appariscente, tiene corta la squadra ed è sempre pronto a spalleggiare i compagni al suo fianco. Equilibrio e personalità.

DRAGOMIR 6,5 Si accende a strappi ma è finalmente continuo nel ritmo e nell'intensità. Sua la punizione per la testa di Murano che impegna Pizzignacco al 6', quando può cerca di fiondarsi nello spazio. Ci riesce soprattutto nella ripresa, prima di venire richiamato in panchina (dal 25' st FALZERANO 6 Forza fresche e corsa nel finale)

CRIALESE 6,5 Fin qui impiegatissimo e con Elia deputato a spingere sulla corsia opposta, limita i blitz sulla sinistra. Quando c'è da mettere il mancino però non si tira indietro ed è perfetto il lancio per Melchiorri in occasione del primo gol. Il piede non lo toglie nemmeno in fase difensiva e chiude così la sua partita con un giallo prima del riposo. (dal 1' st FAVALLI 6,5 Positivo il suo debutto in biancorosso. Splendido al 54' il cambio gioco per Melchiorri, che poi non riesce a servire Sounas, decisiva la chiusura su Rolfini all'83.)

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MURANO 6 Impegna subito il portiere di testa su punizione calciata da Dragomir (6'), ma è l'unica vera occasione che gli capita. Puntuale comunque il suo lavoro per la squadra e buona l'intesa con Melchiorri, rispetto al quale si abbassa più spesso a cucire il gioco per lasciarlo così libero di attaccare la profondità. Come al 15', quando su lancio di Fulignati lavora bene il pallone per Crialese che manda in gol proprio il compagno. (dal 25' st BIANCHIMANO 6,5 Gli capita presto la palla buona in area e non sbaglia, festeggiando così il primo gol con la maglia del Grifo. E nel finale conquista un paio di punizioni preziose).

MELCHIORRI 7 Un estraneo in Serie C, spiana la strada al Grifo già al 15' infilandosi tra i due centrali e beffando poi il portiere con il destro. Classe e intelligenza calcistica al servizio del collettivo ma anche carisma, quello che dimostra nel finale quando va a calmare prima Monaco (ammonito comunque poco dopo) e poi Fulignati un po' troppo nervosi.

ALL. CASERTA 6,5 Antepone il bene del Grifo al suo personale credo calcistico, confermando il 3-5-2 e schierando in blocco la formazione vista con la Fermana - col solo Sounas al posto dell'infortunato Kouan - dando ancora fiducia a Moscati come vice Burrai (a sua volta ai box come Minesso). La sua umiltà e la sua 'fame' le trasmette così alla squadra, che sfodera un'altra prestazione 'di categoria', compatta e cinica nello sfruttare le occasioni. E nella ripresa 'governa' con i cambi una partita sempre in controllo: per diventare più belli ci sarà tempo, adesso conta esserci.


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