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Derby dell'Umbria alle porte: fiducia a tempo a Bisoli, le strategie del Grifo

Le (poche) notizie incoraggianti arrivano dall'infermeria: Fabinho è tornato ad allenarsi regolarmente con la squadra e potrebbe rappresentare una carta importante per Bisoli. Proteste per i biglietti a disposizione del Grifo

Il derby dell'Umbria è alle porte. Il Grifo sarà atteso dagli acerrimi rivali della Ternana sabato pomeriggio al "Liberati" e, come spesso accade in queste situazioni, non mancano i malumori all'interno delle due tifoserie. Da entrambi gli schieramenti sono arrivate voci di protesta per le tante restrizioni decise in vista di questo match sentitissimo: i rossoverdi lamentano la decisione di non far entrare allo stadio le persone non residenti nella provincia di Terni, scelta che taglia fuori i ternani che vivono in altre zone d'Italia e i gruppi gemellati con quelli delle fere. Tra i perugini c'è invece l'amarezza per il ridotto numero di tagliandi concessi, meno di 1000, esattamente come nella scorsa stagione: una miseria se si considera che a metà settimana erano già 1500 circa i biglietti richiesti dai biancorossi. 

I problemi del Perugia – Non sono però queste le preoccupazioni principali nel capoluogo di regione. Il Grifo viene da una situazione complessa e delicata: 7 punti in 8 gare, con una sola vittoria all'attivo, sono un bottino inaspettato e, per certi versi, inaccettabile. Le sterilità dell'attacco, con appena 4 reti segnate, desta preoccupazione: troppo poco non solo per pensare ai play-off, ma anche per sperare di centrare una salvezza senza grandi patemi. 

Tutti sono d'accordo sul fatto che il vero potenziale del Perugia non è quello mostrato sinora, ma è altrettanto vero che sono passati quasi due mesi dall'inizio della serie B e non si sono ancora visti i tanto attesi progressi. La rete fortuita di Del Prete contro il Latina aveva illuso l'ambiente: finalmente un po' di fortuna. Invece i due grossolani errori difensivi su due corner molto simili hanno cancellato tutto. Se anche il reparto arretrato non è più così solido, allora sono guai. Di certo non ci si può attendere che tutti i mali vengano risolti da un terzino: il clamoroso palo colpito a porta vuota da Del Prete ha probabilmente pregiudicato l'ottenimento dell'ennesimo pareggio, ma quello che dovrebbe far riflettere è che se l'esterno basso avesse segnato ora sarebbe a quota 3 realizzazioni, più di quanto abbiano fatto tutte le punte messa assieme. 

I rientranti e gli assenti – Le (poche) notizie incoraggianti arrivano dall'infermeria: Fabinho è tornato ad allenarsi regolarmente con la squadra e potrebbe rappresentare una carta importante per Bisoli.  L'allenatore di Porretta Terme sta sperimentando varie soluzioni tattiche, anche se i cambiamenti apportati nelle prime giornate non hanno convinto del tutto. Per il momento si dovrebbe rimanere sul modulo scelto in avvio di stagione, il 4-2-3-1 con la possibilità di interscambiare nei vari ruoli Lanzafame e Spinazzola. 

Non è da escludere anche qualche mossa a sorpresa, come l'inserimento di Filipe, specialmente se i Grifoni dovessero giocare con tre uomini sulla mediana e due punte. Nell'ultimo incontro Della Rocca non ha brillato e, vista l'assenza prolungata di Salifu, anche il brasiliano potrebbe giocarsi delle chance importanti. Un altro verdeoro è tornato a disposizione del mister: Rodrigo Taddei ha infatti partecipato agli allenamenti e sabato potremmo vederlo quantomeno in panchina. 

La fiducia a tempo – Diversi tifosi hanno avuto la possibilità di parlare con Pierpaolo Bisoli nei primi allenamenti svolti in vista del derby di sabato e tutti hanno mostrato una sostanziale fiducia nei confronti del bolognese. In realtà all'interno dell'ambiente perugino le fratture sono molte, si teme che alle parole di ottimismo da parte del tecnico non seguano i risultati e che la squadra rimanga impantanata a lungo nelle zone basse di classifica. 

La sfida con la Ternana potrebbe dunque essere decisiva: le fere arriveranno alla partitissima forti del bel successo con il Bari, che ha permesso loro di abbandonare l'ultimo posto in graduatoria e agganciare proprio il Perugia. Il fatto non è ovviamente piaciuto all'Umbria biancorossa che sabato si attende delle risposte, per scacciare dalla testa le paure e scongiurare il sorpasso dei cugini. In caso contrario la palla passerebbe al presidente Santopadre, l'unico che continua a godere del pieno sostegno della gente.


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