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Gubbio, 'tranquillo week end di paura' per Iannucci: prima la tesi, poi a Salò al posto di Torrente

Doppia sfida ravvicinata per il 25enne 'enfant prodige' petrignanese, ex Perugia e Udinese: venerdì discuterà la tesi per ottenere il Master in Management dello Sport e delle attività motorie, due giorni dopo sostituirà in panchina lo squalificato tecnico sul campo del Feralpi

Due partite in pochi giorni, entrambe importanti e decisive, quelle che si troverà ad affrontare nel prossimo fine settimana Michele Iannucci. Laureato in Scienze Motorie, a soli 25 anni è già vice allenatore del Gubbio in Serie C e dopo aver preso il timone dei rossoblù durante l'ultimo match pareggiato 1-1 in casa contro il Rimini per l'espulsione di Vincenzo Torrente, si prepara ora ad affrontare il debutto 'in proprio' e a sostituire il tecnico di Cetara domenica prossima (16 febbraio, ore 15) nella trasferta di Salò sul campo del Feralpi (il club rossoblù ha presentato comunque ricorso contro le due giornate di squalifica).

Un 'enfant prodige' del calcio umbro il petrignanese, ma anche di quello nazionale se si considera che nonostante la giovane età ha già vissuto esperienze importanti nel settore giovanile del Perugia e nell'Udinese Academy ma si troverà ora a vivere un tranquillo 'week end di paura'. Già, perché oltre all'esordio da allenatore professionista venerdì - nel giorno di San Valentino e alla vigilia della partenza per la Lombardia - sarà chiamato a discutere la tesi per il Master in Management dello Sport e delle attività motorie diretto dalla professoressa Leonella Pasquini dell'Università di Perugia. Un doppio impegno ravvicinato che non affronterà da solo: al suo fianco ci saranno tutti i tifosi del Gubbio e gli appassionati umbri...


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