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Le pagelle del Grifo: Brignoli dai due volti, Di Carmine letale. Ma a fare la differenza è il Curi

Tutti i voti dei Grifoni dopo il successo 3-2 con la Salernitana che ha garantito i playoff alla squadra di Bucchi. Qualche errore di troppo in difesa, ma l'attacco ha risposto bene

BRIGNOLI: Primi minuti di partita senza alcun tipo di problema, poi al 30’ l’incredibile errore di valutazione: lascia passare il colpo di testa di Coda, convinto che vada a lato, e invece il pallone finisce in fondo alla rete. E’ disperato, il Curi lo rincuora e spinge la squadra all’immediato pareggio. Nella ripresa non ha grandi colpe sul gran destro di Ronaldo e al 70’ torna a essere decisivo con una super parata su Odjer. Errore perdonato. Voto: 5,5

DEL PRETE: Gioca una partita di cuore, perché fisicamente non è a posto ma gioca al massimo fino alla fine. Quando può attacca lo spazio sulla fascia, sul finale di primo tempo pennella alla perfezione per il gol di Di Carmine. Voto: 6,5

MANCINI: Partita con qualche errore di troppo per il giovane ex Fiorentina, in particolare in occasione del primo gol della Salernitana, quando si fa sovrastare da Coda. Voto: 5,5

MONACO: Leggermente meglio rispetto al compagno di reparto, anche se i patimenti nel finale di partita potevano essere risparmiati. Voto: 6

DI CHIARA: Spinge meno del solito sulla sinistra, colpa anche delle avanzate delle ali che gli impediscono di affondare sulla fascia. Meno bene di altre partite. Voto: 5,5

BRIGHI: La sua esperienza ha spesso sopperito alla carta d’identità. Stasera ha aggiunto a questo anche una maggiore mobilità, ha dato tutto in entrambe le fasi di gioco. Voto: 6,5

RICCI: Buttato nella mischia a causa dell’assenza di Gnahorè, l’ex Pisa svolge bene il suo ruolo e al 31’ si inventa un missile che va a infilarsi sotto la traversa salernitana. Un gol bellissimo, che riapre una gara che si era messa in salita. Esce dopo meno di un’ora ma il suo contributo è stato fondamentale. Voto: 6,5 (dal 53’ Acampora: Entra in campo con la giusta mentalità, dopo un minuto va a pressare Ronaldo che perde il pallone e propizia il 3-1 di Terrani. Voto: 6)

DEZI: Serata complicata per il talento di proprietà del Napoli. Dei tre centrocampisti è quello che ha meno compiti difensivi e più propensione a spingersi in avanti, ma non riesce mai a rendersi pericoloso. Voto: 5,5

NICASTRO: Partita da fantasma per lui, a eccezione di un innocuo colpo di testa a inizio partita. Prestazione lontana dal giocatore che abbiamo conosciuto in questi mesi, anche a causa dei pochi rifornimenti dalle fasce. Voto: 5 (dal 67’ Mustacchio: Entra e gioca con un altro piglio rispetto a Nicastro, rientrando anche in difesa per dare una mano alla squadra. Voto: 6)

DI CARMINE: Paziente e rapace. La punta attende per tutto il primo tempo un pallone giocabile, la pennellata di Del Prete allo scadere è perfetta e lui in spaccata non lascia scampo a Gomis. Poi gioca la solita partita di sacrificio, tante sportellate contro i difensori avversari. Voto: 6,5

TERRANI: A fasi alterne nella prima metà della partita, mette il cross che fa sbagliare Vitale (palo e quasi autogol). Nella ripresa è lesto a sfruttare l’errore della retroguardia campana e a battere un modo chirurgico il portiere della Salernitana. Voto: 6,5

BUCCHI: Lascia in panchina Guberti e Mustacchio, prova le carte Terrani e Nicastro. Ne azzecca solo una ma è sufficiente. La squadra non gioca al meglio, va a sprazzi, la tensione si fa sentire e l’incredibile errore di Brignoli rischia di complicare tutto. Il pubblico dà una grossa mano alla squadra che è brava a reagire, trovando addirittura il sorpasso nel finale di primo tempo e il tris a inizio ripresa. Poi però si rilassa troppo e la Salernitana si rifà sotto di prepotenza, sfiorando addirittura la beffa. Ora c’è più di una settimana per preparare la doppia sfida con una tra Benevento e Spezia e per limare gli errori e le ingenuità viste in queste ultime partite. L’obiettivo stasera è comunque raggiunto. Voto: 6,5


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