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Le pagelle del Perugia: Mancini baluardo della difesa, Di Chiara è una macchina da cross

Tutti i voti dei Grifoni dopo l'1-1 casalingo contro il Verona: Bucchi le prova tutte per portare a casa i tre punti, ma non basta. E' mancato un pizzico di cinismo

Brignoli: Uscite fuori area con qualche brivido, ma efficaci, un dribbling a mezzo metro dalla porta che ha tolto il respiro al Curi e una super parata su Pazzini al 57’. Anche lui ha lasciato il segno sulla partita. Voto: 6,5 

Del Prete: Rientra dal primo minuto e si vede che non è al massimo della forma. Ma il suo contributo sulla fascia è comunque importante: spinge a fasi alterne, ma annulla Fares in copertura. Voto: 6,5 

Mancini: Partita da leader difensivo per il giovane centrale “promesso sposo” dell’Atalanta. Nel primo tempo non lascia spazio a Pazzini, rimontato e chiuso al 39’. Una piccola sbavatura solo al 12’ della ripresa quando la punta degli scaligeri gli prende il tempo, ma in quella circostanza è bravo Brignoli. Poi entra Ganz ma anche grazie a lui nessuno se ne accorge. Voto: 7 

Belmonte: Buona partita anche per il duttile difensore ex Bari che oggi viene schierato da centrale. Sul retropassaggio sbagliato di Dezi non riesce ad anticipare Valoti, resta lucido ed evita un fallo che gli sarebbe costato il rosso. Voto: 6,5 

Di Chiara: Motorino instancabile sulla fascia sinistra, corre e sforna un gran numero di cross, tentando anche un tiro dalla distanza. Tanta spinta gli toglie un pizzico di lucidità in fase difensiva, come allo scadere del primo tempo quando Romulo lo salta secco. Eppure resta decisivo e il traversone per il colpo di testa vincente di Dezi è il suo. Voto: 7 

Brighi: Oggi più utile in fase di interdizione che in quella di costruzione del gioco. Nel finale ha un problema di crampi ed esce zoppicando. Voto: 6 (dal 90’ Fazzi: s.v.)

Gnahorè: Tosto a centrocampo, lotta bene contro i centrocampisti veronesi, dotati di un tasso tecnico superiore al suo. Tenta anche qualche incursione per dare fastidio alla retroguardia avversaria. Voto: 6,5 

Dezi: Torna titolare dopo un periodo di problemi fisici che gli aveva impedito di esprimersi al meglio delle sue possibilità. Corre e si propone in avanti come a inizio campionato, al 32’ va vicino al gol con un destro che finisce di poco a lato. Al 54’ lo sciagurato retropassaggio che regala il vantaggio ai veronesi, ma questo ragazza ha testa e cuore e dopo neanche un minuto si inventa un’inzuccata perfetta che pareggia i giochi. Al 73’ sfiora addirittura la doppietta. Voto: 6,5 (dall’81' Nicastro: s.v.)

Mustacchio: Nel primo tempo asfalta la fascia destra, continue le sue iniziative da quel lato che però non portano al gol. Al 24’ gli capita sul destro una grande occasione ma non riesce a inquadrare lo specchio a pochi metri dalla porta. Cala un po’ nella ripresa, ma era fisiologico. Voto: 6,5 

Forte: Si snatura un po’ troppo cercando di fare il Di Carmine della situazione e questo gli impedisce di essere incisivo in area di rigore. Al 34’ Gnahorè gli serve un grande pallone ma la sua conclusione viene respinta da Nicolas in uscita. All’80’ ci prova con un diagonale parato dal portiere degli scaligeri. Voto: 6

Terrani: Tanti buoni spunti nel primo tempo, anche se oggi gli è mancata la giocata decisiva, tiro o assist che sia stato. In un paio di circostanze è lento ad andare alla conclusione, ma con la sua gamba fa impazzire Romulo. Nel secondo tempo il suo ritmo cala e di conseguenza anche l’incisività sulla sinistra, tanto che Bucchi decide di cambiarlo. Voto: 6  (dal 73’ Acampora: Entra in modo positivo in partita anche se nei momenti decisivi non riesce a incidere. Voto: 6)

Bucchi: Il suo Perugia gioca un grandissimo primo tempo, di un’intensità più unica che rara, con il Verona che viene schiacciato nella propria trequarti per quasi 45 minuti. E’ mancata un po’ di cattiveria sotto porta tra assist fin troppo altruisti e tiri fuori bersaglio. Contro squadre come il Verona questo può costare caro e infatti al primo errore il Grifo viene punito. Per fortuna a sbagliare è stato un giocatore di grandissimo carattere come Dezi che si è subito fatto perdonare. E’ mancata la zampata vincente, ma anche oggi la squadra ci ha creduto fino alla fine e i playoff a questo punto sarebbero il giusto premio. Voto: 6,5


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