Sport

Perugia, allarme assenze. Camplone: "Con l'Avellino vi voglio cattivi"

Uno dei tormentoni di questi ultimi due mesi è stato il debutto di Amelia che tarda ad arrivare, ma il mister sembra abbastanza infastidito dall'argomento: "Koprivec sta facendo bene"

Mettere in un angolo le paure e le tensioni degli ultimi giorni e pensare solo a vincere. Questo è quello che chiede Camplone ai Grifoni, impegnati domani nell’importante trasferta di Avellino.

Tantissime le assenze tra le fila biancorosse: “Rimangono a casa gli infortunati Taddei (problemi al ginocchio), Rizzo, Giacomazzi e Hegazy, mentre Mendez non è convocato, ha problemi con la lingua e non è fisicamente pronto”. Mancherà anche, e soprattutto, il regista del Grifo, Marco Fossati: “Non essendoci Rodrigo qualcuno si dovrà sacrificare e cercare di sbagliare il meno possibile, sia Verre sia Nielsen sono in grado di ricoprire quel ruolo. Al posto di Hegazy? Non c’è tanta scelta, o Baldan o Mantovani, devo vedere chi è più pronto”.

Ad Avellino hanno definito la sfida con il Perugia come la partita della vita, ma Camplone non la vede allo stesso modo: “Mi sembra un po’ eccessivo. Ci manca la vittoria fuori casa, un colpo in trasferta ci darebbe una spinta molto forte anche in previsione dell’incontro successivo in casa”.  Il discorso prosegue con la disamina dell’avversario: “Loro non giocano tanto, ma davanti sono forti e si fanno rispettare a livello fisico. Troveremo un ambiente molto carico, anche lì non stanno attraversando un bel momento, ma noi dovremo essere bravi a non cadere nelle provocazioni. Dobbiamo giocare come abbiamo sempre fatto ma con molta più cattiveria e sono convinto che starà a noi fare la partita”.

Uno dei tormentoni di questi ultimi due mesi è stato il debutto di Amelia che tarda ad arrivare, ma Camplone sembra abbastanza infastidito dall’argomento: “Koprivec sta facendo bene, quando sarà il turno di Amelia lo vedrete in campo: non lo abbiamo preso per fare la balia, ma per giocare. Purtroppo è arrivato che non stava bene fisicamente, lo abbiamo riportato ai suoi livelli, ma ha avuto un problemino la settimana scorsa e non posso rischiare dei giocatori se non sono al massimo. Le tensioni dei giorni scorsi? Sono tre anni che ci sono, io vado avanti per la mia strada”.

In chiusura il mister torna sul rocambolesco risultato di sabato scorso con la Pro Vercelli: “Sul 3-0 non puoi avere un calo di tensione di quel genere. I cambi non hanno portato la mentalità giusta e abbiamo sofferto. Siamo tra le migliori squadre nel possesso palla e quando è arrivato il momento di farlo non ci siamo riusciti. La quasi rimonta è servita al gruppo, poi farlo diventare un caso mi pare troppo”.


Si parla di