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Perugia-Varese, le pagelle: Goldaniga e Verre decisivi, Fabinho e Faraoni inarrestabili sulle fasce

L'ultima immagine del "Curi" è l'intera squadra che corre sotto la Nord, per ringraziare il numeroso pubblico che anche stasera ha sostenuto per tutti e 90 i minuti il Grifo

Koprivec: Un solo brivido ad inizio partita. Poi qualche buona uscita in presa alta e molto riposo per lo sloveno. Non era certo questa la partita che poteva metterlo in difficoltà. Voto: 6,5

Goldaniga: Nelle partite in cui si fatica a trovare il bandolo della matassa i calci piazzati sono fondamentali. Il Perugia, ma soprattutto le sue torri, se lo ricordano e allo scadere del primo tempo confezionano il vantaggio: conclusione perfetta dell’ex Pisa e seconda rete stagionale per lui. Voto: 7

Giacomazzi: Rientrava dal primo minuto al posto di capitan Comotto. Prestazione positiva dell’uruguaiano, anche perché il Varese senza Neto Pereira è poca cosa davanti e crea poco o nulla. Voto: 6,5

Mantovani: Stesso discorso fatto per Giacomazzi. L’ex Palermo è attento in fase di chiusura ed è perfetto nello spizzare di testa in favore di Goldaniga sul corner battuto da Fabinho. Voto: 6,5

Faraoni: Si conferma come uno dei giocatori più in forma dell’intera rosa. Spinge a più non posso per tutto il match, ma oggi gli manca un po’ di precisione sui traversoni. Un giocatore così farà sicuramente comodo nel derby. Voto: 6,5

Nielsen: Meno appariscente rispetto ai compagni di reparto e forse leggermente lento in alcuni tratti di gara, ma il danese è chiamato a fare il lavoro sporco e non delude le attese. Gli mancano ancora i 90 minuti, speriamo possa trovarli da qui al termine della stagione. Voto: 6 (dal 30’st Nicco: s.v.)

Fossati: Meno incisivo rispetto ad altri match. Il regista del Grifo si accende solo a tratti, anche se quando trova i varchi giusti rappresenta un pericolo concreto per la difesa del Varese (vedi la conclusione a botta sicura messa in angolo da un centrale lombardo). Vorremmo dargli più della semplice sufficienza, ma i due falli nel primo tempo e un tocco dubbio con la mano nella ripresa rischiavano di lasciare in dieci il Perugia e compromettere la sua presenza nel derby. Voto: 6

Verre: Quarto gol con il Perugia, quarto gol tra le mura amiche. L’aria del “Curi” gli fa bene e il giovane centrocampista trova un’altra marcatura importante. Ovviamente non c’è solo il gol nella sua grande prestazione, ma anche tanta corsa e sacrificio per aiutare la squadra a centrare altri 3 punti d’oro. Voto: 7

Fabinho: Esce stremato dal terreno di gioco e con qualche problemino a una coscia. Sì,il brasiliano ha dato veramente tutto anche stasera. Metterlo sulla fascia a fare il tornante è sempre un azzardo perché difensivamente può offrire poco ed è costretto a macinare tanti chilometri che gli fanno perdere un po’ di lucidità negli ultimi 16 metri. Ma il suo apporto in fatto di cross, tiri e corsa è stato decisivo anche stasera, Camplone sa bene che può contare su di lui in qualsiasi ruolo. Voto: 7 (dal 38’st Crescenzi: s.v.)

Falcinelli: Avere Ardemagni come compagno di reparto gli consente di svariare maggiormente su tutto il fronte d’attacco, anche se a volte finisce per pestarsi i piedi proprio con il numero 45. Ha tante buone occasioni per incrementare il proprio bottino di reti, specialmente nella ripresa, ma la sfortuna e la poca precisione rimangono una costante della sua prestazione. Voto: 6 (dal 43’st Parigini: s.v.)

Ardemagni: Si vede poco nei primi minuti, ma cresce man mano che passano i minuti e cerca di attirare su di sé la coppia di centrali del Varese per dare spazio a Falcinelli. Nel secondo tempo ha sui piedi la grande occasione per il 2-0, solo il palo riesce a fermarlo. Per fortuna che c’è Verre a ribadire in rete e a cancellare la delusione. Voto: 6

Camplone: Intanto facciamogli i complimenti per le 100 (sudate) presenze sulla panchina del Grifo. Il “Curi”, sconvolto per la morte di Vincenzo Tancini, non può festeggiarlo al massimo, ma poco conta. Quello che importa sono i 3 punti in una partita che si preannunciava tutto tranne che agevole. Il Varese resiste più che può, ma il Perugia ha un tasso tecnico superiore e alla fine ha la meglio. La scelta di Fabinho sulla sinistra paga dividendi, anche se preoccupa vederlo uscire stremato ogni volta in cui viene schierato sulla fascia. Ora c’è il derby, di per sé una gara che può valere una stagione intera. In più mettiamoci che i biancorossi sono in piena corsa per i play-off (quinto posto con la vittoria di stasera), ed è facile immaginare quanta sana tensione vivrà il pescarese da qui a sabato prossimo. Voto: 6,5


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