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Perugia-Salernitana 1-0, le pagelle: Nicolussi 'totale', Di Chiara ritrovato. E Iemmello...

Bene capitan Rosi e la difesa, grande prova del baby juventino in mediana e dell'esterno mancino come del match-winner Mazzocchi a destra. 'Re Pietro' escluso dai titolari, sciupa un gol nel recupero e poi si lascia andare a un gesto di stizza con Falasco

Le pagelle del Perugia dopo la vittoria per 1-0 ottenuta sulla Salernitana con un gol di Mazzocchi nel match della 28esima giornata, giocato nel silenzio di un 'Curi' vuoto e a porte chiuse per l'emergenza Coronavirus.

VICARIO 6,5 Attento su Cerci nell'unica conclusione ospite del primo tempo, nella ripresa salva per l'ennesimo il Grifo volando sulla punizione velenosa di Dziczek (54') e mostra coraggio con un'uscita spericolata di pugno su Gondo. Prezioso anche in fase di uscita partecipando alla manovra come 'pivot' basso, si conferma una sicurezza.

ROSI 6,5 Fuori col Benevento, torna titolare con la fascia al braccio e sfodera una prestazione da capitano. Sempre attaccato a Gondo, gioca d'anticipo e trascina col suo atteggiamento i compagni. Da applausi una sua chiusura su Jallow (80'), anche se quattro minuti dopo rischia stendendolo e concedendo ai campani la punizione con cui Ciceretti sfiora il pari. (dal 45' st RAJKOVIC sv)

Lo sfogo di Cosmi: "Vittoria dedicata ai tifosi, al presidente e a qualche idiota..."

SGARBI 6 È il difensore più in forma e Cosmi gli concede giustamente fiducia. Spostato al centro, va meno in marcatura e guarda le spalle a Rosi e Falasco, rinunciando alle uscite palla al piede. Prezioso sulle palle alte, guida la difesa con sicurezza e senza cali di concentrazione.

FALASCO 6 Poco brillante nella gara persa contro il Benevento, Cosmi gli dà un'altra chance e lui la sfrutta con una partita senza errori e giocata con grande attenzione e voglia, coprendo con efficacia le spalle a Di Chiara.

MAZZOCCHI 7 Oltre al gol con cui fa risorgere il Grifo (22') tanta corsa e generosità. E al 16', con il risultato sullo 0-0, un grande intervento difensivo su Cerci che era partito in contropiede. Mette la firma su una vittoria ottenuta con quello spirito 'cosmiano' di cui è il simbolo per corsa e generosità.

FALZERANO 6 Qualche errore facile però da perdonare al 'motorino' biancorosso, che è sempre pronto ad aiutare il compagno e conferma una gran sintonia con Mazzocchi sulla catena di destra. Straordinario al 95' il 'coast to coast' con cui si porta a due passi da Micai, graziato però con un destro inguardabile con Iemmello che voleva la palla e reagisce stizzito.

GRECO 6 Il migliore del Grifo nel match perso col Benevento, viene spostato in reagire e senza strafare sembra trasferire tranquillità e personalità a un Grifo che nel primo tempo comanda la partita e in avvio di ripresa si difende senza soffrire più di tanto. Non solo fioretto però, perché quando serve ci mette anche la gamba come fa al 39' su Akpa Akpro: era diffidato e il giallo lo terrà fuori nella prossima trasferta di Ascoli. (dal 43' st CARRARO sv)

Ritiro finito per il Grifo, Mazzocchi: "A Cascia annoamp sofferto, ma ci è servito..."

NICOLUSSI CAVIGLIA 6,5 Trascinatore nell'aggressivo avvio del Grifo, con Di Chiara e Falcinelli preme sul fronte sinistro e proprio su assist di 'Dieguito' libera il sinistro al quarto d'ora, quando però Micai (da lui già impegnato al 4' su punizione) gli toglie la palla dall'incrocio con un grande intervento. Prova spesso a sfondare, non si scoraggia dopo un destro sballato (43') e non si risparmia nel pressing e in fase di non possesso, mantenendosi sugli stessi (alti) livelli fino al 95'. Prestazione 'totale' per il baby juventino

DI CHIARA 6,5 Finalmente in crescita di condizione dopo il rientro dall'infortunio, vince tutti i duelli con il suo dirimpettaio che è un cliente scomodo come Kiyine. L'avvio aggressivo del Grifo gli consente di restare alto dove dialoga a sinistra con Nicolussi Caviglia e Falcinelli, tanto che da un suo cross arriva al 22' la rete di Mazzocchi. Tiene bene anche alla distanza, mantenendo lo stesso standard in una ripresa in cui sfiora persino il gol del raddoppio con un sinistro a fal di palo (70'). Un recupero prezioso per Cosmi, che - come fatto con Mazzocchi - può esaltarne le caratteristiche con il suo 3-5-2.

FALCINELLI 6 Ottimo approccio e gran lavoro soprattutto nel primo tempo, quando sul fronte sinistro sostiene la spinta di Di Chiara e di Nicolussi Caviglia, che innesca con una 'zampata' al 15' (gran parata di Micai) prima di essere a sua volta murato sul successivo tap-in. Poco prima un bel cross non sfruttato da Falzerano (11'), rischia il cartellino dopo un 'faccia a faccia' con il portiere Micai che aveva provato invano ad anticipare. Solita generosità, cala alla distanza (dal 29' st IEMMELLO 5,5 Escluso dai titolari un giorno dopo il suo 28° compleanno, sembra reagire con l'atteggiamento giusto quando viene chiamato in causa: abbraccia il compagno ed entra subito nel vivo del gioco. Fino al 95', quando - un minuto dopo aver sprecato malamente una ghiotta occasione in contropiede - si lascia andare a un brutto gesto di stizza nei confronti di Falzerano, che non gli aveva passato il pallone divorandosi il gol. L'aspetto positivo? 'Re Pietro' ha ancora fame di gol e starà ora a Cosmi in questo Grifo trasformatosi in squadra).

GRIFONERIE Perugia: perché è assurdo contestare Cosmi (e Iemmello...)

MELCHIORRI 6 Rilanciato tra i titolari al posto di Iemmello, nel buon avvio del Grifo sembra quello meno 'in partita' e non è sempre preciso negli appoggi. Cresce però con il passare dei minuti, conquistando punizioni preziose e 'sporcandosi' con i compagni nel battaglia come al 43', quando ripiega fino alla bandierina per strappare la palla a Kiyine e difendere il vantaggio prima del riposo. Nella ripresa poi la sua tecnica e la sua intelligenza si rivelano preziose per far guadagnare campo al Grifo senza farsi schiacciare. 

ALL. COSMI 7 Sul ciglio del burrone dopo 5 ko di fila, nel ritiro di Cascia trova la chiave per rianimare un gruppo e trasformarlo in squadra. Toglie ogni incertezza tattica confermando il 3-5-2 e fa scelte coraggiose ma logiche nell'undici iniziale. Sfrutta la buona condizione di Sgarbi e gli dà fiducia per far tirare il fiato a Rajkovic, reduce da mesi di inattività e costretto agli straordinari dai ko di Angella e Gyomber. Ripesca così Rosi e affida la regia a Greco cogliendo inoltre i segnali lanciati da Nicolussi Caviglia nel finale del match perso con il Benevento, mentre davanti esclude il capocannoniere Iemmello: condizione non al top o messaggio per 'Re Pietro'? Difficile lo nel calcio 'a porte chiuse' ai tempi del corona, ma alla fine ha ragione lui perché il Perugia aggredisce subito la partita sbloccandola nel primo tempo e non smette poi mai di lottare fino alla fine, mancando persino tre volte (una proprio con il nuovo entrato Iemmello) il colpo del ko. Segnali di vita da parte di un Grifo ora più lontano dalla zona calda classifica, ma chiamato a  ripetersi nella prossima trasferta di Ascoli per uscire definitivamente della crisi...


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